Agopuntura, ecco tutto quello che c’è da sapere su questa tecnica

Agopuntura, ecco tutto quello che c’è da sapere su questa tecnica

agopuntura

Quando si parla di agopuntura, si fa riferimento ad una pratica che viene utilizzata sia con obiettivi preventivi che terapeutici. Viene sfruttata per la cura di un gran numero di patologie anche molto diverse tra loro. Alcune persone, però, sono convinte, erroneamente, che l’agopuntura sia la panacea di tutti mali, quando in realtà non è affatto così.

La tecnologia può essere certamente molto utile nel trovare gli studi che effettuano servizi di agopuntura che si trovano nelle vicinanze. Le app e i device mobili hanno completamente rivoluzionato il mondo in cui viviamo. Anche l’universo del gambling online ha cambiato completamente faccia dal boom di tutte queste novità tecnologiche. Si sono diffusi tantissimi siti sicuri di bingo online: per accertarsene, basta individuare il marchio AAMS, vera e propria garanzia che l’operatore lavori rispettando la normativa italiana.

Agopuntura, come funziona

Tutti sanno come l’agopuntura preveda l’inserimento di aghi all’interno di particolari punti del corpo umano. L’obiettivo è quello di dare nuovo benessere prima di tutto al corpo, ma ovviamente anche alla mente. Quindi, si tratta di una medicina complementare, che deve essere comunque associata ad un altro trattamento di base.

Esattamente come ogni altra tecniche che fa parte della medicina classica cinese, l’agopuntura ha come scopo ultimo quello di ridare equilibrio al fluire normale dell’energia vitale all’interno del corpo del paziente. In questo modo, l’organismo ne beneficia, traendo tutti quei dati energetici necessari a ritrovare un suo benessere interno.

Ci sono diversi aspetti, però, che vengono spesso ignorati quando si parla di agopuntura senza le dovute conoscenze. Ad esempio, nonostante si tratta di una pratica che viene messa in atto da millenni, in realtà sono negli ultimi decenni è stata al centro di un gran numero di ricerche scientifiche. E pensare che, nel 1979, l’OMS ha riconosciuto l’efficacia di questa pratica per la cura di ben 43 malattie.

Nello specifico, è stata documentata l’efficacia dell’agopuntura nei confronti di un elevato numero di patologie di carattere neurologico e muscolo-scheletrico. Tra le altre, troviamo sicuramente l’artrosi e l’artrite. Non solo, dal momento che va a svolgere un influsso benefico anche nei confronti di patologie alla vista, al sistema gastro-intestinale e dell’apparato respiratorio.

A dispetto di quello che si potrebbe pensare visto l’uso di aghi, l’agopuntura non provoca alcun tipo di dolore. Certo, può capitare durante la seduta di sentire un po’ di rilassamento dei muscoli piuttosto che di pesantezza, ma il dolore, quello mai. Infatti, gli aghi vengono realizzati in acciaio monouso e hanno un diametro spesso solamente 0.30 millimetri, e sono notevolmente morbidi e anche molto flessibili.

Non serve a chi deve smettere di fumare

Un altro aspetto che in pochi conoscono legato all’agopuntura è che si tratta di una pratica che è legata un po’ a tutto ciò che accade nella quotidianità. Ad esempio, chi pratica agopuntura spesso fa domande sullo stile di vita che viene seguito, così come sulla tipologia di alimentazione decisa a tavola, oppure terrà sotto controllo alcuni parametri vitali, come ad esempio la pressione piuttosto che le pulsazioni. Insomma, vengono considerati non solo i sintomi del paziente, ma anche le sue abitudini.

Tra gli aspetti più curiosi che spesso si ignorano legati all’agopuntura troviamo certamente il fatto che non serve a smettere di fumare. Fino ad oggi, infatti, non ci sono delle ricerche scientifiche che attendono l’utilità di questa pratica in merito all’abbandono del vizio di fumare sigarette. Il fumo, tra l’altro, è solamente una spiacevole abitudine, non una patologia.

Redazione