Raccolta differenziata: come farla e consigli da seguire

Raccolta differenziata: come farla e consigli da seguire

raccolta differenziata

La raccolta differenziata è una pratica certamente non semplice, dal momento che le regole da rispettare sono molteplici e, allo stesso tempo, anche noiose da portare a termine. Nonostante ciò, il senso civico deve rappresentare la componente fondamentale di una pratica che, se realizzata nel migliore dei modi, può portare a notevoli cambiamenti dal punto di vista ecologico e climatico; in altre parole, la raccolta differenziata non si configura certamente come un grande divertimento, ma realizzarla è un vero e proprio dovere civico, da portare a termine con la dovuta attenzione. Per questo motivo, ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come realizzare la raccolta differenziata, tra consigli da seguire e tanto altro ancora.

Come fare la raccolta differenziata della plastica

I primi consigli che meritano di essere seguiti a proposito della raccolta differenziata sono quelli che riguardano lo smaltimento della plastica, materiale direttamente responsabile di tutta la crisi rappresentativa del cambiamento climatico. È opportuno sottolineare che smaltire la plastica non sia assolutamente semplice, in virtù delle sue tempistiche molto prolungate e relative alla decomposizione. Per questo motivo, riciclare la plastica è fondamentale, quando la stessa non può essere eliminata in nessun modo: per quanto sussistano diversi enti cittadini che operano nel settore, come ad esempio lo smaltimento rifiuti a Lecce o in altre città dove c’è grande concentrazione urbana, le soluzioni devono partire direttamente dalle proprie abitazioni.

Per capire come differenziare la plastica, la prima cosa da osservare è relativa all’eventuale presenza di materiale organico all’interno di bicchieri, contenitori o vasetti: se questi stessi contengono, ad esempio, residui di cibo, la soluzione migliore è quelli di gettarli in un altro tipo di contenitore, ovvero quello dell’indifferenziato. Un’altra soluzione piuttosto efficace è quella che porta a sciacquare e pulire accuratamente i contenitori in questione, in modo da poterli gettare direttamente all’interno di un contenitore adibito alla plastica. Nota per i vasetti di plastica, generalmente per yogurt: se contengono etichette di carta, queste stesse dovranno essere opportunamente rimosse, altrimenti il riciclo non sarà possibile al meglio.

Come differenziare la carta

Anche la differenziazione della carta risulta essere importantissima, dal momento che la stessa deve avvenire attraverso una serie di regole che permettono di gettare accuratamente nel cestino soltanto quella carta che può essere riciclata, e che non contamini tutti gli altri esemplari di carta in sede di riciclaggio.

Per questo motivo, tutte le tipologie di carta, che siano o meno inchiostrate, possono essere considerate all’interno del novero: carta di giornale, fazzoletti, cartoni, quaderni e tanto altro ancora. Tuttavia, è fondamentale ricordare che la carta unta o la carta da forno non vanno gettate all’interno dello stesso contenitore che contiene altre tipologie di carta. In generale, qualsiasi tipo di oggetto o strumento di carta dovrà essere prima piegato, compresso o schiacciato prima di essere incluso nella raccolta differenziata.

Come smaltire altri rifiuti

Altri rifiuti che non possono essere smaltiti nella carta o nella plastica, o di dubbia assegnazione, meritano un trattamento a parte, che permetta di comprendere dove smaltire determinati rifiuti. Il tetrapak, innanzitutto, può essere differenziato all’interno della carta, così come fogli di giornale e altri materiali della stessa natura molecolare. Vestiti vecchi o che non si utilizzano più potranno essere inclusi all’interno di contenitori adibiti alla raccolta e che sono presenti all’interno di ogni comune, così come farmaci e medicine, che non vanno assolutamente associati a nessun altro tipo di rifiuto, ma inseriti in appositi contenitori di cui sono dotate le farmacie. 

Anche gli scontrini vanno gettati in altri tipi di cestino, generalmente quello dell’indifferenziata: la carta termica con cui sono realizzati rende necessario un trattamento differente, sulla base della loro composizione particolare. Ciò dicasi anche di carta di stampa o carta da fax.

Redazione